Di sera di Angela Petriccione

I ROSSI FIORI DI MORFEO

Nella calma silenziosa della sera

alfine incontro me stessa

Lo sguardo assorto nell’aere

scruta trascorse scene

Il film di mia vita

proiettato all’infinito

Il pensiero vaga appassionato

Ricerca gli attimi vissuti e obliati

pria svelati da un minuscolo ritratto

che mi ha fascinata

Ha toni incolori

mai l’ho veduto finora

Persone care nel pieno degli anni

ed io intenta coi miei compagni d’età

Aspiro l’aria per risentire i profumi

dei lontani luoghi della memoria

Tendo l’udito per avvertire i richiami

in altra dimensione

oltre il silenzio più assoluto.

Colgo le voci

prendono forma tenui presenze

Continua a ritroso il tempo andato

sui binari della nostalgia

Infonde un senso di pace stasera

Le palpebre or sfiorate

dai rossi fiori di Morfeo

continuano a donarmi

le realistiche illusioni

nel mentre socchiudo

 gli occhi intorpiditi…

Fino a domani…

se Dio vuole!

(Angela Petriccione)

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