Caligine

caligine annarita faggioni

Stoica caligine del mattino,
stridi come uno screzio all’innocente impeto d’imperatore:
smorzi gli sforzi di una notte di battaglia,
avvisaglia sei di schioppi e colpi a rapida distanza.
Sgrida la mattanza della guerra,
riscatta allo schiamazzo del cannone:
parla di onore, di patria e di ingegno,
razzia bellezza, gioventù e vigore.
Si contagia il diluvio con il sangue,
la rivolta intrinseca si raggela
nella persecuzione corrotta
da trame di interessi recisi.
L’onore è in quella divisa senza nome,
dove si infranse un’illusione,
ma si mostrò l’ardore
di una madrepatria di un solo colore,
con l’inconfessabile memoria
di voler ritornare al tuo amore.

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