Educazione alla gentilezza e diciamo no alle parolacce

Permesso, grazie, scusa: sono queste le parole indicate da Papa Francesco per vivere bene in famiglia. Quasi un abbecedario, dunque, che racchiude “la forza di custodire la casa, anche attraverso mille difficoltà e prove”, parole semplici eppure talvolta difficili da mettere in pratica. Così, quando chiediamo “permesso”, “ci preoccupiamo di chiedere gentilmente anche quello che magari pensiamo di poter pretendere”, usiamo “un atteggiamento non invasivo, che rinnova la fiducia e il rispetto”. In un mondo poi dove le “cattive maniere” e le “cattive parole” sono declinate non di rado pubblicamente, bisogna “diventare intransigenti sull’educazione alla gratitudine”

Ricordiamo che la violenza verbale è sempre violenza.
Riprendiamoci la leggerezza della nostra vita scegliendo persone che hanno la giusta sensibilità ed il rispetto per se stessi e gli altri.

#parolacce #linguaggio-scurrile #educazione #papa #gentilezza #buone-abitudini

1 commento

  • tania tania ha detto:

    in genere nella vita che si relazione con colleghi collaboratori o famiglia o scuola o il mondo che incroci si dovrebbe essere rispettosi e grati invece ti trovi immerso in offese gratuite, violenza, linguaggio maleducato e volgare… sorridi e vai oltre eppure alcuni si accaniscono ancora. è un rischio che si corre nell’esistere…