Io sono la foglia che cade
e la suola della scarpa che la pesta.
Io sono l’uovo fradicio
e il cigno che lo cova.
Io sono il suono del ramo
spezzato dal peso della neve,
e la neve che lo preme.
Io sono la punta del chiodo
e la capocchia del chiodo.
Io sono la corrente del fiume
e il corpo dell’annegato che è trascinato.
Io sono l’interno della roccia
e il suo interno.
Io sono il secchio senza fondo
e l’uomo che attinge acqua con quello.