La Speranza è credere

Vorrei parlarvi di disperazione e di speranza.

Qui di seguito ho tradotto due articoli di Julia dal suo blog  https://autismthoughts.wordpress.com

Julia è una ragazza coraggiosa e onesta che racconta la sua vita con autismo, parlando delle sue difficoltà ma anche delle sue speranze, dei lati brutti e o dei lati belli come ogni essere umano ha.

In questi due articoli intitolati

Suicide (Suicidio)

Suicide

Hope (Speranza)

https://autismthoughts.wordpress.com/2016/01/25/ hope/

troverete la notte e il giorno, l’oscurità e la luce, la disperazione e la speranza.

La speranza è nuotare nella disperazione, ansimare tra le braccia seducenti del suicidio ma riuscire a vedere e a credere che sia possibile una via d’uscita al buio.

Vorrei dirvi che io ho speranza, che io credo in voi, che la forza è dentro di voi, e aggiungo anche che vi voglio bene e vi sorrido di gioia sincera, e che se voi spegnete la luce della speranza, io la manterrò accesa per voi e ve la ricorderò.

Voglio dirvi che io ho speranza che voi da soli riuscirete a trovare dentro di voi la forza della speranza, che lascerete alla speranza la libertà di sperare, che dentro di voi ritroverete il vostro  invincibile sorriso nel freddo della disperazione.

So che la notte sarà difficile, che l’inverno sarà duro, che certi dolori sono così forti, che spezzano il cuore, che vi fanno mancare il respiro, che vi fanno barcollare, lo so, sono qui, vi ascolto e magari non dico niente ma vi com-prendo, vi ascolto e rispetto anche il vostro silenzio.

L’Amore non è un rifugio che possa ripararvi o proteggervi da voi stessi o dal male del mondo, l’Amore è un luogo che può accogliervi e com-prendervi.

Desidero dirvi che questa fiammella, che oggi o questa notte  vi sembra tanto piccola e lontana o perduta ,  dentro di voi  è viva e presto diventerà un fuoco che vi riscalderà e vi farà ben- volere la vita nuovamente.

Che cosa ci rende vivi veramente ? Paradossalmente tutto ciò che ci fa soffrire nel  profondo e tutto ciò che ci rende felici nel profondo, anche la disperazione, anche la speranza.  Sofferenza gioia, e poi pianto e sorriso, e ancora tristezza e  poi felicità, e si sente il sangue che scorre nelle vene, il cuore battere forte o quasi fermarsi, e…. si vive.

Siate per voi stessi il più dono più bello, tutte le cose belle e buone sono già dentro di voi, e se saprete riaccendere la vostra fiammella e amarla allora sarà semplice amare il mondo.

Ora Julia ci racconta di sé, dei suoi demoni e della sua speranza:

I demoni del suicidio sono reali.

E ‘difficile scrivere un articolo su certe cose, perché i demoni che ti spingono al suicidio sono così reali che davvero non si vuole che la gente sappia quanto siano veri e presenti. Soprattutto quando sai che le persone che lo leggeranno si preoccuperanno. E ‘come dare alla  mamma il tuo diario segreto da leggere. Certo potrei nasconderlo a chiunque possa restarne ferito, così nessuno mai lo verrebbe a sapere. Questo è il problema con la malattia mentale, non si desidera che le persone che dovrebbero sapere ne vengano a conoscenza, ma il silenzio non risolve nulla.
Quindi, ecco la verità: io voglio morire. So che non si
capisce la ragione di questo. Nemmeno io lo so. Io so che sto facendo cose buone. So che sono amata. So che c’è bisogno di me. So persino che io valgo. Ma il suicidio mi chiama come un amico familiare. Mi accoglie a braccia aperte e dice “vieni a trovare la pace”.
Cerco di stare lontano. Io prego. Cerco bontà. Cerco di
tenermi in buona salute, di pensare buoni pensieri. Ascolto musica edificante. Ho fiducia speranza e amore. Faccio cose buone.
Ma io grido in silenzio. Io lotto con il rumore dentro di me. Ansimo
tra le braccia seducenti del suicidio. La morte … Sembra così facile … Così vicina … Solo un attimo di respiro momentaneo . Lo anelo come una gola riarsa anela l’acqua, tuttavia io so che non posso dissetarmi. I demoni sono reali. Io non lo farò … io non posso farlo … Ma i demoni sono reali … Vi prego di comprendere, i demoni sono reali …

 

The demons are real.

It is hard to post about certain things because they are so real that you really don’t want people to know just how real they are. Especially when the people who would worry are probably going to read what you write. It’s like giving your mom your journal to read. I could, of course, hide this from anyone who it might hurt, but then they would never know. That’s the problem with mental illness, you don’t want the people who should know to ever know, but the silence solves nothing.

So, here’s the truth: I want to die. I know you don’t see a reason for it. Neither do I. I know I am doing good things. I know I am loved. I know I am needed. I even know I have worth. But suicide calls me like a familiar friend. It greets me with open arms and says, “come find peace”.

I try to stay away. I pray. I search for goodness. I try to stay healthy, to think good thoughts. I listen to uplifting music. I have faith and hope and love. I do good things.

But I scream silently. I struggle with the noise inside of me. I gasp for breath past suicide’s alluring arms. Death… It seems so easy… So near… Just a respite away. I long for it like a parched throat longs for water, yet I know I cannot drink.

The demons are real. I won’t do it… I can’t do it… But the demons are real… Please understand, the demons are real…

La speranza è credere ci sia una via d’uscita dal buio.

Fede, speranza e amore non impediscono l’oscurità. Non risparmiano il dolore. Quello che fanno è dare qualcosa a cui aggrapparsi nel dolore e in quei momenti in cui  niente sembra avere più importanza.
Recentemente ho sperimentato come sia vero che il coraggio non corrisponde all’assenza di paura, ma piuttosto il coraggio è la scelta di agire nonostante la paura. Sto cominciando a sentire allo stesso modo a riguardo della fede, della speranza e dell’amore.
Siamo portati a credere che la speranza sia l’assenza della disperazione, che non si abbia la speranza quando ci si sente senza speranza. In realtà, questo non è sempre il caso. La speranza è la convinzione che la tua disperazione non durerà per sempre. La speranza è credere che la disperazione è temporanea. La speranza non è l’assenza di oscurità, ma la convinzione che alla fine si troverà la luce.
Allo stesso modo, la fede non è l’assenza di paura o dubbio. La fede è la scelta di credere a dispetto dei dubbi e dei timori che si possono avere. La fede è scegliere riporre fiducia  in ciò che avete provato ed esperimentato essere vero. E l’amore non è l’assenza di mal di cuore, ma la scelta di sentire e di amare a dispetto di sapere che il cuore possa spezzarsi.
Quindi, sì, ho pensato al suicidio. No, avere speranza e sapere che sono amata non tengono a distanza i demoni del suicidio . Ma avere la speranza la fede e l’amore aiutano. Possono farlo.
So che il buio è solo temporaneo. So che il dolore è solo temporaneo. So che se soltanto io riesco a far passare la notte, il mattino arriverà. So che se riesco a mantenere accesa la speranza, io starò bene. Non importa quante volte la depressione tornerà, non importa quanto penso e penserò ancora al suicidio, finché posso ancora sperare, so che la disperazione non durerà.

Questa è la speranza. Non è ‘mai andare’ nel buio; è credere ci sia una via d’uscita dal buio.

Faith, hope, and love do not prevent the darkness. They do not spare you the pain. What they do is give you something to hold on to during the pain and something to cling to when nothing seems to matter.

Lately I have experienced the truth that courage is not the absence of fear, but rather the choice to act despite being afraid. I am beginning to feel similarly about faith, hope, and love.

We are led to believe that hope is the absence of despair, that you have no hope if you feel hopeless. In fact, this is not always the case. Hope is the belief that your hopelessness will not last forever. Hope is believing that your despair is temporary. Hope is not the absence of darkness, but the belief that you will eventually find the light.

Similarly, faith is not the absence of fear or doubt. Faith is choosing to believe despite fears and doubts that you may have. Faith is choosing to place your trust in what you have felt and experienced to be true. And love is not the absence of heartache, but the choice to feel despite knowing you can be broken.

So, yes, I have been thinking of suicide. No, having hope and knowing that I’m loved has not kept the demons away. But having hope and faith and love has helped.

I know the darkness is only temporary. I know the pain is only temporary. I know that if I can just make it through the night, the morning will come. I know that if I can hold on to hope, I will be okay. No matter how many times depression returns, no matter how much I think about suicide, as long as I can still hope, I know the despair will not last.

That’s what hope is. It’s not never going into the dark; it’s believing there is a way out of the dark.