Un padre sa regolare, riesce ad avere il metodo dell’amore da trasmettere e il metodo dell’amore è un’arte raffinata che si apprende …Nessun apprendimento avviene senza regole ecco perché l’arte di amare necessita di allenamento regolativo
Pensiamo spesso alle regole come punitive perché ci sono state insegnate con dicotomica paura, con spavento e terrore
Ma la paura non serve perché sovraattiva il nostro sistema nervoso autonomo
Serve invece quella corretta attivazione necessaria a farci restare nel giusto recinto…
La regola infatti può avere due facce: gabbia o libertà
Gabbia quando diviene stretta e conformista
Quando diviene cibo bigotto edulcorato dalla protezione del provare ad esprimere quell’amore che tutto può trasformare
Gabbia quando ci limita il terreno su cui spargere seme di bellezza e tenerezza
Gabbia quando non permette di apprendere che oltre il piccolo orto coltivato c’è un giardino più ampio
Libertà quando entro quella regola riesco a vedere in trasparenza
Quando sono liberato dai dubbi e dalle incertezze
Quando conosco me stesso e so navigare dentro me stesso
Liberarsi dalle catene dei giudizi può essere possibile solo avendo regolarità e passione…conoscere e sapersi muovere tra gli anfratti del proprio cuore
Libertà significa sapersi amati e sicuri e farne di questi pilastri il trampolino per lanciarsi forti e stabili nel mondo
Avere regolazione significa poter entrare nella logica personale e saperla distinguere dalla logica del mondo
Significa riuscire ad entrare nella sofferenza dell’altro, accarezzarsela e ricomporre i pezzi restituendone la fotografia … regolarsi significa fare della regola un battito regolare e non un veloce ed impavido suicidio della vita …
La regola sia metodologia e non corazza
La regola sia sicurezza e bussola per i naviganti e non dittatura coercitiva
La regola sia intima e personale modus vivendi dove saper entrare in me e scorgere i miei quadri astratti …
La regola sia quella compassionevole fine che ti riporta a galla per prendere ossigeno
La regola è un amore che suscita in te un’accoglienza intimistica e non intimidatoria…
La vera regola la riconosci dall’amorevole capacità di ridare speranza nuova perché se la regola è semplicemente spaventosa realtà interiore allora non ti regola
La regola riporta calma nella tempesta se riesci ad incarnarla senza sbarre coercitive
Ma tutto dipende da te e da cosa senti e da come vivi…
Se non puoi fare a meno di qualcosa in modo ossessivo e limitante allora non è regola…la regola ti libera dagli automatismi insensati e ristabilisce equilibrio
Ecco perché non si deve confondere la regola come merce di scambio dell’amore ma come costruzione
Se segui una religione essa non sia regola che ti lega o ti imbriglia ma sia filo rosso che ti rende liberamente amato…🖤🤍
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