Poesie dei lettori: EUGENIA O DELLA GIOVINEZZA – Fedeli

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Biondo il crine,
cerulei lumi;
due parole solamente, fra noi,
u n d e r t h e v o l c a n o,
ricoperto di verdi ricci,
abeti
e faggi.

Era d’estate, l’ho già detto:
pure il verno agghiacciò
i cuori.
No, l’amore non è tutto,
se l’amore è falso, è scemo.
L’egoismo può ammantarsi
di cristiane lamentele.
Contan fatti,
non querele.
Ora Eugenia amore mio
tutto è chiaro
benché muto.
Sempre è irsuto
il mio cammino,
non mi da pace il destino.
Lascio il monte,
scendo a valle…
Larghe spalle, amici miei!
Torno giù nella fornace,
contro i diavoli, perdio!
(2006, da L’UOMO PIU’ LIBERO DEL MONDO, Carta e penna ed., Torino)