Cosa sappiamo davvero dei pericoli dell’intelligenza artificiale

Geoffrey Hinton, Nobel e pioniere dell’AI, svela i nuovi pericoli della superintelligenza. Scopri come cambierà il lavoro e come prepararsi mentalmente al futuro.


Introduzione: Perché dobbiamo ascoltare Geoffrey Hinton

Nel mondo della crescita personale, l’adattabilità è la competenza definitiva. E non c’è test di adattabilità più grande di quello che sta arrivando con l’evoluzione dell’Intelligenza Artificiale. In una recente e storica intervista, Geoffrey Hinton, vincitore del Premio Nobel e conosciuto come il “Padrino dell’AI”, ha lanciato un avvertimento chiaro dopo aver lasciato Google per poter parlare liberamente.

Non si tratta di fare allarmismo, ma di consapevolezza. Hinton non parla solo di codice, ma di come la nostra società, la nostra sicurezza e il nostro lavoro cambieranno radicalmente nei prossimi anni.

I 3 Nuovi Pericoli da Affrontare (Sintesi dal Video)

Secondo Hinton, i rischi non sono fantascienza, ma realtà imminenti o già presenti. Ecco cosa dobbiamo monitorare per proteggere la nostra crescita e sicurezza:

1. Il Rischio Immediato: Manipolazione e Cyber-Sicurezza

Prima ancora che i robot “prendano il sopravvento”, il pericolo reale è l’uso che i malintenzionati faranno dell’AI.

  • Truffe sofisticate: Hinton avverte che l’AI renderà il phishing e le truffe estremamente convincenti, clonando voci e immagini di persone fidate [12:46].
  • La bolla della realtà (Echo Chambers): Gli algoritmi dei social media, guidati dal profitto, usano l’AI per mostrarci contenuti che ci indignano, confermando i nostri pregiudizi e dividendo la società. Per chi cerca il miglioramento personale, questo è il nemico numero uno del pensiero critico [19:16].

2. Il Rischio a Medio Termine: La Disoccupazione Intellettuale

Questo è il punto cruciale per chi pianifica la propria carriera. Hinton sostiene che l’AI sostituirà il “lavoro intellettuale banale” (mundane intellectual labor).

  • Se l’Intelligenza Artificiale può aumentare la produttività di 5 volte, le aziende non terranno lo stesso numero di dipendenti, ma ne taglieranno l’80% per aumentare i profitti [41:36].
  • La disparità tra ricchi e poveri aumenterà drasticamente, creando tensioni sociali.

3. Il Rischio Esistenziale: La Superintelligenza

Hinton stima che entro 20 anni (o forse molto meno) potremmo avere un’intelligenza digitale superiore a quella umana. Il pericolo? Che un’entità più intelligente di noi decida di prendere il controllo, similmente a come noi esseri umani dominiamo le altre specie meno evolute. Come dice Hinton: “Se vuoi sapere com’è la vita quando non sei l’intelligenza apicale, chiedilo a un pollo” [00:50].

Crescita Personale e Carriera: Il Consiglio Controintuitivo

In un mondo dominato dalla superintelligenza, quali skill dovremmo sviluppare? La risposta di Hinton è sorprendente e va contro decenni di consigli sulla carriera.

Alla domanda su cosa consigliare ai giovani oggi, Hinton risponde provocatoriamente: “Impara a fare l’idraulico” [00:05] [50:41].

Perché?

  • L’AI eccelle nel manipolare simboli, linguaggio e dati (lavoro da ufficio, paralegali, traduttori).
  • L’AI è ancora molto lontana dall’avere la destrezza manuale e la capacità di problem-solving fisico in ambienti non strutturati che ha un idraulico o un artigiano esperto.

Come Affrontare i Nuovi Pericoli: Mindset per il Futuro

Dall’intervista emergono spunti fondamentali per il lettore di Miglioramento.com:

  1. Sviluppa il Pensiero Critico: Sii consapevole che i tuoi feed social sono progettati per manipolarti emotivamente. Esci dalle “echo chambers” per mantenere una visione lucida della realtà.
  2. Rivaluta le “Soft Skill” Umane: Empatia, connessione fisica e abilità manuali potrebbero diventare i veri beni di rifugio quando l’intelletto puro sarà commoditizzato dalle macchine.
  3. Accetta l’Incertezza: Hinton stesso ammette di non sapere se riusciremo a controllare l’AI. La capacità di navigare l’incertezza senza farsi paralizzare dall’ansia sarà la dote psicologica più importante del prossimo decennio.

Conclusione Il messaggio di Geoffrey Hinton non è di rassegnazione, ma di urgenza. L’evoluzione tecnologica sta accelerando. Per continuare a crescere, dobbiamo smettere di dare per scontata la nostra posizione di “specie dominante” e iniziare ad adattarci a un mondo dove l’intelligenza non è più una prerogativa solo umana.

Fonte: Intervista a Geoffrey Hinton su “The Diary Of A CEO”, pubblicata il 16 Giugno 2025. Link al video originale

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1 commento

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Il processo di “instupidimento” della razza umana ormai è irreversibile.
Certo non c’è da sorprendersi se per l’ennesima volta abbiamo dato prova a noi stessi di quanto sia ottusa la mente unana che, nel nome del profitto, ha sempre lavorato per la distruzione della specie.
Verrà un tempo, nemmeno tanto lontano, in cui l’intelligenza umana (sarebbe più corretto chiamarla stupidità umana) verrà riconosciuta come dannosa per l’intelligenza artificiale e verremo cancellati come un virus da un computer.
In fin dei conti, non siamo certo una specie sana e dimostriamo ogni giorno quanto invece siamo distruttivi.
La mente umana fa paura a noi stessi, figuriamoci ad una “intelligenza” che ragiona a zeri e uni.